Un cancello è quella struttura al varco di una recinzione, posta nell’unico punto dove è aperta per consentire il passaggio veicolare o pedonale. I cancelli fungono in effetti da filtro nel transito, consentendo l’accesso solo a chi è provvisto di chiavi o qualunque strumento atto ad aprirlo. Da questa definizione vien facile capire come sia importante automatizzare il processo di apertura e chiusura dei cancelli, rendendo così il flusso veicolare più rapido, agevole e sicuro, migliorando la nostra sicurezza ed il nostro confort.

Cancelli Automatici. Una vita più comoda
Migliorare la qualità della vita passa dunque anche attraverso l’installazione di automatismi ai cancelli. Che si viva in un parco residenziale o in un condominio con area di parcheggio non fa differenza. Un cancello automatico può rendere più rapido, comodo e sicuro il rientro a casa. Esistono due tipologie di cancelli automatici a seconda di che tipo di chiusura effettua la struttura che compone il cancello e sono battenti e scorrevoli, o anche ad alzata verticale. Possiamo dire che la scelta spesso ricade sul primo o sul secondo modello in base non solo a gusti estetici ma anche in base alla struttura della recinzione e alle caratteristiche del terreno circostante l’area dove apre e chiude il cancello. In genere per una questione di spazio di manovra si predilige l’installazione di cancelli scorrevoli, che scorrendo lungo il muro di cinta, vanno a scomparire e lasciano tutto lo spazio necessario alle manovre d’ingresso, d’uscita e parcheggio. Gli automatismi che rendono i cancelli automatici variano anch’essi a seconda del tipo di cancello, e ogni società produttrice di automatismi, cerca di realizzare da sempre macchinari che rendano agevole il compito dell’installazione anche su terreni sconnessi. E’ il caso di citare Faac, che con il suo kit di fotocellule regolabili, è riuscito ad offrire un valido aiuto nell’effettuare le regolazioni dei raggi anche in condizioni estreme.

Cancelli Automatici. Scorrevoli, a Battente o ad Alzata Verticale?
Non è solo una questione di prezzi, anche se installare automatismi a cancelli scorrevoli risulta un tantino più caro. Ma per scegliere se installare un cancello automatico scorrevole o a battente, c’è bisogno di guardare anche ad altre caratteristiche. Innanzitutto si parte spesso dalla sostituzione del vecchio cancello manuale con uno automatizzato. E quando si tratta di cancelli scorrevoli manuali, bisogna tener conto dello stato di manutenzione non solo della struttura portante ma anche delle varie componenti del cancello come le ruote. Proprio la manutenzione delle ruote di un cancello non deve essere sottovalutata. Infatti, la velocità di apertura e chiusura è molto più rapida e dunque, visto che il peso dell’intero blocco del cancello grava tutto sulle ruote, è bene che queste ultime siano perfettamente integre, non striscino e non restituiscano nessun cigolio.

Per trasformare un cancello a battente manuale in un cancello automatico a battente, spesso la cifra esborsata per l’automatismo è inferiore, ma anche in questo caso ci sono delle regole manutentive da seguire. Il motore che aziona i cancelli automatici a battente, è diverso e più economico anche è perchè, a differenza del motore automatico utile a far aprire e chiudere i cancelli scorrevoli; serve ad azionare semplicemente dei bracci meccanici che muovendosi aprono e chiudono le ante. Esteticamente parlando, i cancelli a battente sono spesso i preferiti per chi ha bisogno di chiudere varchi di ville. Hanno la possibilità di interrare il motore e dunque rendere invisibile l’automatismo. In tema di sicurezza, non c’è una caratteristica che rende gli uni o gli altri più sicuri in termini di blocco del passaggio. Ciò che però è certo, è che quando si tratta di chiudere varchi molto ampi, quando si usano cancelli automatici per le aziende, è bene utilizzare i cancelli automatici a battente perché consentono di dividere il peso dell’intero cancello in due parti, ma anche muovendosi meno rapidamente e prevengono più agevolmente eventuali incidenti.